Ferrovia Circumetnea: La Regione Siciliana apre all’ammodernamento della tratta Adrano – Randazzo

BRONTE – 1 dicembre 2024 – La Regione Siciliana ha espresso interesse per sostenere il progetto di ammodernamento della Ferrovia Circumetnea (FCE), estendendo la tratta ad alta frequenza ed elevata capacità fino a Randazzo. La notizia si apprende da un comunicato stampa del Comune di Bronte. Una decisione importante, frutto degli incontri tenuti a Palermo tra il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, e il direttore della FCE, l’ingegnere Salvatore Fiore, con il presidente della Regione, Renato Schifani, e il direttore del Dipartimento regionale all’Urbanistica, Rino Beringhieri.

Firrarello, accompagnato dall’avvocato Roberto Landro, e Fiore hanno scelto di recarsi direttamente a Palermo per presentare l’importanza strategica del progetto, non solo per il miglioramento della mobilità ma anche per lo sviluppo economico del territorio. Attualmente, la FCE prevede l’ammodernamento fino ad Adrano, ma il sindaco e il direttore della FCE puntano a estendere la linea fino a Randazzo.

“Questo progetto è sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico,” ha dichiarato Firrarello, sottolineando come il Comune di Bronte e la FCE abbiano chiesto alla Regione di inserire il progetto nel Piano territoriale regionale (Ptr). Durante gli incontri, sia Schifani che Beringhieri hanno espresso interesse, annunciando la disponibilità a esplorare i primi passi per finanziare la progettazione completa.

I costi e i prossimi passi

Secondo l’ingegnere Fiore, il costo complessivo per l’ammodernamento fino a Randazzo si aggirerebbe intorno ai 580 milioni di euro. “Una cifra difficilmente reperibile con i fondi di una sola programmazione comunitaria o statale,” ha spiegato. Tuttavia, la strategia è chiara: iniziare con il finanziamento dell’ammodernamento da Paternò ad Adrano e successivamente redigere il progetto di fattibilità tecnico-economica per la tratta restante. Questo consentirà di accedere ai finanziamenti delle future programmazioni europee o nazionali.

“La volontà è quella di iniziare il percorso,” ha aggiunto Fiore, “partendo ad esempio dalla progettazione, un passo fondamentale per garantire la realizzazione dell’opera.”

Il sostegno del sindaco di Bronte

Il sindaco Firrarello ha ribadito l’importanza del progetto per il territorio. “Le azioni dei sindaci sono orientate alla valorizzazione del territorio e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini,” ha dichiarato. “Un collegamento ferroviario veloce tra il versante nord dell’Etna e Catania significa garantire accesso più rapido e comodo al porto, all’aeroporto, agli ospedali, all’Università e ai centri commerciali.”

Firrarello ha anche lodato il lavoro svolto dalla FCE e dall’ingegnere Fiore, ricordando l’importanza di opere infrastrutturali come la metropolitana che collega il centro di Catania all’ospedale Garibaldi. “Questo dimostra che infrastrutture importanti possono essere realizzate anche nel Meridione,” ha affermato. “I fondi non sono un problema; ciò che conta è avere progetti validi, e questo è sostenibile e vincente.”

Il progetto per l’ammodernamento della FCE fino a Randazzo rappresenta una visione di crescita per tutta l’area nord dell’Etna, puntando su infrastrutture moderne e sostenibili. L’iniziativa non solo migliorerà la mobilità, ma contribuirà a rafforzare l’economia e la qualità della vita di residenti e visitatori, integrando il territorio con le grandi infrastrutture di Catania e oltre. Con l’apertura da parte della Regione Siciliana, il percorso verso la progettazione dell’opera sembra adesso più vicino.

Autore: Webmaster

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