“Il vile atto vandalico contro la riproduzione della Madonna dell’Elemosina, simbolo principale di Biancavilla, rappresenta uno sfregio che deve essere condannato con fermezza, senza se e senza ma” – si legge in una nota stampa dei Democratici per Biancavilla, che aggiungono – se vogliamo evitare che la nostra società sprofondi nell’indifferenza, è fondamentale riscoprire il valore della dignità e del rispetto. Non possiamo permettere che gesti simili vengano ignorati o liquidati come semplici bravate: la nostra comunità non merita tali oltraggi. È indispensabile individuare i responsabili di questo gesto grave, affinché rispondano delle loro azioni. Questo sfregio, avvenuto in pieno centro, nel cuore della piazza più importante della città, dimostra come Biancavilla stia diventando una “terra di nessuno”. Ancora una volta, il centro storico è vittima di oltraggi e di un’amministrazione che sembra sorda alle richieste di maggiore sicurezza avanzate ripetutamente dai cittadini. L’unica strada – si legge ancora nella nota dei Democratici di Biancavilla – per prevenire e contrastare tali fenomeni è puntare sull’educazione al bene comune. La cultura e l’istruzione sono le chiavi per il cambiamento. La politica, a tutti i livelli, ha il dovere di investire risorse in questi ambiti: dal Comune alla Regione, fino al Governo nazionale, ogni istituzione deve fare la sua parte. Anche noi cittadini abbiamo una responsabilità: con il potere dell’educazione e della cultura possiamo combattere i disagi sociali che troppo spesso generano atti di inciviltà. Solo così potremo costruire una comunità più unita, consapevole e rispettosa dei suoi valori”.
