Protezione civile Adrano. “Consegniamo le chiavi dell’elisuperficie al Comune”

“Oggi dopo 11 anni, la nostra Associazione di Volontariato Protezione Civile Adrano Odv, consegnerà le chiavi dell’Elisuperficie al Comune di Adrano”.

Titola cosi una nota inviata alla nostra redazione il segretario dell’associazione di Protezione civile Adrano, Fausto Zingales. Ecco il testo integrale della nota:  

“Negli undici lunghi anni dalla sua inaugurazione, sino a oggi, la nostra organizzazione ha svolto  un importante servizio in reperibilità h 24 per 365 giorni  senza interruzione alcuna. Un servizio svolto in convenzione con le amministrazioni che si sono susseguite per la modesta somma di €.5.000,00 l’anno;  per tre anni abbiamo comunque  continuato senza convenzione a causa dei ritardi per il rinnovo della convenzione stessa. Attualmente la Convenzione è scaduta il 30 di Agosto del 2024 e la nostra organizzazione ha continuato nel suo servizio. Un servizio che riguarda la vita o la morte dei malcapitati in incidenti per i quali occorre un immediato intervento dell’elisoccorso; una volta attivato la S.O. sues ci comunicava l’arrivo dell’Eliambulanza in 8 minuti presso la piazzola di atterraggio in contrada Pulica, tempo entro il quale il personale di PC doveva trovarsi sul posto. Per tale servizio abbiamo attivato un telefonino rosso che al primo squillo da parte della centrale  attivava una nostra unità, la quale in codice rosso, si recava presso la piazzola rendendola operativa e predisponendola all’atterraggio. Non importava il giorno o l’ora, il minuto o qualsiasi cosa stesse facendo l’unità dedicata, che in pochi minuti si trovava sul posto, apriva il cancello, controllava la piazzola di atterraggio e lo spazio antistante rimuovendo eventuali oggetti o  cose che spesso venivano lanciati da incoscienti nell’area; dopo di ciò si poneva all’entrata aspettando l’ambulanza con il malcapitato, bloccandola all’ingresso fino all’atterraggio dell’elicottero ed al blocco del rotore. Il servizio  terminava con il carico del  paziente e la liberazione dell’elisuperficie affinché l’elicottero potesse decollare in sicurezza. Circa 120 atterraggi tutti in sicurezza che hanno permesso interventi in tempi reali per salvare le vite degli infortunati. Non un gioco ma un servizio importante trattandosi di vita o morte. L’ elisuperficie che porta il nome di un nostro concittadino, Alessandro Trovato, pilota esperto dell’Arma dei Carabinieri perito in un incidente in volo durante una operazione dei CC, ha al suo interno una stele in memoria di Egli ed è una elisuperficie al servizio di diversi  comuni che non la hanno.

PS: il Comune di Bronte  è invece un Comune che ha una Elisuperficie attiva in convenzione con una associazione di volontariato che la gestisce  per una somma di €.25,000,00 annui”.

Fausto Zingales

Autore: Redazione

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