Sono stati sorpresi con la droga e un coltello all’ingresso della Villa comunale di Adrano. Due giovani adraniti di 18 e 20 anni sono stati fermati e identificati dalla Polizia di Stato, durante un’attività di controllo per prevenire fenomeni di illegalità diffusa in città.
L’attenzione dei poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Adrano è stata richiamata dall’atteggiamento tenuto dai due ragazzi che, da diversi minuti, si erano piazzati in disparte, in un punto dell’ingresso del Giardino della Vittoria, dove, a più riprese, ricevevano diversi coetanei. Il continuo viavai di altri giovanissimi ha rafforzato i sospetti dei poliziotti, ritenendo che, proprio in quei minuti, si stesse consumando un’attività illecita.
Per questa ragione, hanno ritenuto di intervenire, bloccando ogni tentativo di fuga dei due adraniti che, sin dalle prime fasi dei controlli, hanno mostrato un certo nervosismo.
Addosso al 18enne sono state trovate ben 24 dosi di marijuana, per un peso di 31 grammi, confezionate in singole bustine di plastica pronte per essere vendute ai potenziali acquirenti proprio all’ingresso della Villa, in pieno centro storico. Oltre alla droga, il giovane pusher aveva 152 euro, tra monete e banconote di diverso taglio, probabile provento dell’attività di spaccio.
I poliziotti del Commissariato, però, hanno ritenuto di estendere gli accertamenti all’abitazione del 18enne ritenendo che potesse nascondere ulteriore sostanza stupefacente. In effetti, le intuizioni degli agenti si sono rivelate fondate dal momento che nell’armadio della stanzetta del giovane sono state trovate ulteriori 20 dosi di marijuana, per un peso di 23 grammi e, dietro ad una bomboniera sulla scrivania, è stato trovato un involucro con una modica quantità di cocaina.
Tutta la droga rinvenuta è stata sequestrata mentre il 18enne è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione del PM di turno, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, l’ha sottoposto agli arresti domiciliari con divieto di comunicazione di qualsiasi genere con soggetti diversi dai familiari conviventi e dal difensore.
Per quanto riguarda il 20enne, invece, le verifiche condotte dai poliziotti del Commissariato hanno consentito di trovare, nascosto nella tasca del giubbotto, un coltello a serramanico che è stato recuperato e sequestrato. In questo caso, il ragazzo è stato denunciato per il reato di porto ingiustificato di arma od oggetto atto ad offendere, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

CON UN COLTELLO E 24 DOSI DI MARIJUANA ALLA VILLA COMUNALE, 2 GIOVANI DI ADRANO FERMATI DALLA POLIZIA DI STATO