La tragedia sul lavoro di Adrano. Nota della Uil: “Chiediamo verità e giustizia”

Nota della Uil sull’operaio edile belpassese di 65 anni, padre di due figli, morto  oggi in un cantiere in territorio di Adrano dove sono in corso i lavori di ammodernamento della strada statale 284 nel tratto Adrano-Bronte. L’uomo è  stato colpito alla testa da un profilato in ferro, precipitato da un camion per motivi ancora in corso di accertamento.

“Siamo vicini ai familiari del lavoratore morto sul lavoro, ci uniamo alla loro rabbia e al loro dolore chiedendo verità e giustizia su quanto accaduto oggi”. Lo affermano i segretari generali di Uil e Feneal-Uil Catania, Enza Meli e Nino Potenza, insieme con Angelo Bua, il componente della Segreteria territoriale Feneal che s’è subito recato nel cantiere della ditta Donati dov’è avvenuto il tragico incidente.

Meli, Potenza e Bua concludono ricordando “la grande campagna Uil #Zeromortisullavoro” e sottolineando “come trascorrerà ancora una volta invano la Giornata mondiale della Sicurezza e della Salute sul lavoro, il prossimo aprile, se non cambierà radicalmente approccio innanzitutto da parte delle istituzioni politiche rispetto a una strage quotidiana che ha numeri crescenti, numeri da guerra civile”.

Autore: Redazione

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