TVA NOTIZIE 03-11-25

[Musica]

Questa mattina all'Istituto Alberghiero Ettore Maiorana di Troina docenti, studenti hanno ricordato Giuseppe di

Dio, il sedicenne ucciso per errore sabato sera a Capizzi.

A Catania arrestati dai carabinieri cinque uomini per rapine aggravate, tra loro un ex collaboratore di giustizia.

Questa mattina al plesso scolastico Mazzini il sindaco Mancuso, il presidente Pellegreti e l'assessore

Italia hanno incontrato gli alunni che erano presenti in consiglio quando il primo cittadino fu al centro di

un'aggressione verbale. Ai ragazzi rivolte le scuse delle istituzioni.

La commemorazione dei defunti di ieri al cimitero di Adrano. In tanti hanno seguito la Santa Messa che è stata

trasmessa in diretta da TVA. Nel pomeriggio anche gli omaggi floreali ai servitori dello Stato caduti in

servizio. Sabato mattina ad Adrano si è svolta la celebrazione eucaristica per il rito

della dedicazione della chiesa di San Pietro. A presiedere l'importante cerimonia liturgica l'arcivescovo di

Catania monsignor Luigi Renna. Bel passo celebra il suo prodotto

principe successo per la decima sagra del fico d'India. A Bel Passo un concorso per la ricerca

scientifica sul Fico d'India e sulla Pala nel corso della sagra dedicata al prodotto principe del territorio.

Mercatini dell'Etneragna, gusto e tradizione. Torna la pasta fritta con sinu e salsiccia.

A Bel Passo denunciato diciottenne per detenzione fini di spaccio di marijuana.

A Catania ha scoperto dalla polizia un magazzino della droga in un garage ennesima. arrestato un cinquantasettenne

sport nel campionato di Serie B di Futsal. Prima sconfitta per la Drano Calcio a 5 battuto 9-7 in casa dal

Mistrar Palermo. [Musica]

Buonasera e bentornati nel TG di TVA. Questa mattina all'Istituto Alberghiero

Ettore e Maiorana di Troina docenti, studenti hanno ricordato Giuseppe di Dio, il sedicenne ucciso per errore

sabato sera a Capizzi. È il giorno delle lacrime per Giuseppe di Dio. Il sedicenne ucciso a Capizzi

sabato sera intorno alle 22:30 in un bar, luogo di ritrovo di molti ragazzi. Giuseppe sarebbe stato ucciso per

sbaglio, non era lui, ipotizzano gli investigatori. L'obiettivo di chi ha sparato un ventenne arrestato dai

carabinieri insieme al fratello di 18 anni e il padre di 48. Nella sparatorio uniduenne è rimasto ferito e

fortunatamente non è in pericolo di vita. E mentre gli investigatori lavorano per chiudere il cerchio,

Capizzi piange un giovane che aveva davanti a sé una vita davanti. A piangere Giuseppe anche l'Istituto

Alberghiero Ettore Maiorana di Troina, dove Giuseppe, descritto come studente modello, frequentava il terzo anno.

Studenti, docenti, personale scolastico e dirigente scolastico questa mattina si sono ritrovati davanti la sede con

striscioni e palloncini per ricordare Giuseppe, vittima innocente di una scia di violenza immotivata e senza senso.

Questo non sarà sicuramente un addio, ma è un arrivederci.

[Applauso] I funerali di Giuseppe di Dio si

svolgeranno mercoledì. Il sindaco di Capizzi Leonardo Giuseppe Principato Trosso proclamerà il lutto cittadino.

A Catania arrestati dai carabinieri cinque uomini per rapine aggravate, tra loro un ex collaboratore di giustizia.

Su disposizione della Procura distrettuale della Repubblica di Catania, i carabinieri del comando provinciale hanno eseguito un'ordinanza

di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque persone accusate di rapina aggravata in concorso e

detenzione e porto illegale di armi. Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dal procuratore distrettuale

Francesco Curcio, il gruppo sarebbe stato guidato da Angelo Mascali, ex

figura di rilievo della famiglia mafiosa Santa Paola Ercolano e successivamente collaboratore di giustizia dal 1998.

Il programma di protezione a suo favore era stato revocato nel 2023 a seguito di nuove condotte criminali. L'inchiesta ha

permesso di accertare che Mascali avrebbe costituito un nuovo gruppo criminale composto in prevalenza dai

suoi familiari, dedito alle rapine violente ai danni di autotrasportatori attivi nel settore del recupero di

materiale ferroso. Due gli episodi accertati avvenuti l'8 maggio e il 20

giugno 2025, durante i quali le vittime sarebbero state attirate con l'inganno

presso ditte della zona industriale di Catania e poi derubate con minacce percosse. I soggetti destinatari della

misura cautelare sono Angelo Mascali, Lorenzo Mascali, Antonino Mascali, Giuseppe Mascali e Rosario Viglianisi.

L'operazione è frutto di un'articolata attività investigativa condotta dai carabinieri con l'ausilio di reparti

specializzati come lo squadrone li portato cacciatori Sicilia e il nucleo cinofili.

Questa mattina al plesso scolastico Mazzini il sindaco Fabio Mancuso, il presidente Carmelo Pellegriti,

l'assessore Salvo Italia hanno incontrato gli alunni che erano presenti in consiglio quando il primo cittadino

fu al centro di un'aggressione verbale. Ragazzi rivolte alle scuse delle istituzioni per lo spettacolo indecoroso

a cui hanno dovuto assistere. Un atto di riconciliazione fra consiglio comunale e l'istituzione scolastica. È

stata definita così la visita di questa mattina al plesso Mazzini dell'Istituto

Comprensivo Giuffria, la Mela di Adano da parte del sindaco Fabio Mancuso, del

presidente del consiglio comunale Carmelo Pellegriti e dell'assessore comunale Salvo Italia, accolti dalla

preside Tiziana Baratta e dai docenti Nicola Palermo, Giusi Battaglia e Salvo

Palermo, i vertici delle istituzioni cittadine hanno incontrato gli alunni della seconda

che erano presenti in consiglio comunale lo scorso 28 ottobre quando il sindaco

fu al centro di un'aggressione verbale da parte di un cittadino che assisteva

ai lavori consiliari proprio accanto ai ragazzi della Mazzini. Stamattina

sindaco e presidente hanno rivolto le scuse delle istituzioni cittadine ai

ragazzi perché sono stati costretti ad assistere ad uno spettacolo indecoroso

nell'aula simbolo delle istituzioni. Gli alunni sono stati anche ufficialmente

invitati a partecipare ad un'altra seduta del consiglio. I ragazzi della

Mazzini sanno già quale atteggiamento si deve adottare in un'aula consiliare

perché da decenni la professoressa Giusi Battaglia porta avanti un progetto di

educazione civica sia in classe che fuori la scuola, appunto nelle sedi

delle istituzioni, come ha ribadito anche il sindaco Fabio Mancuso.

Doverosa questa visita ai ragazzi che erano venuti per una lezione di

educazione civica, hanno ricevuto il contrario, una lezione di diseducazione

civica e rispetto a questo è chiaro che dovevamo e dobbiamo lavorare affinché

quello che è successo non solo sia da monito, ma anche un punto fermo da dove

partire E l'incontro di oggi è stato proficuo perché oltre a invitarli di

nuovo in consiglio comunale abbiamo stigmatizzato qual è il ruolo del consiglio comunale, che cos'è un'aula

consiliare, cosa sono i consiglieri, cos'è il sindaco. Qualcuno invece ancora

non ha capito qual è il ruolo che deve avere da pubblico all'interno di un'aula

consiliare, ma stasera in consiglio saremo ancora più precisi. Quindi oggi

era il momento di una riconciliazione tra l'istituzione e l'istituzione

scolastica, quindi due istituzioni che si incontrano affinché questa città possa crescere con una cultura anche

amministrativa, anche sociale che aiuta la crescita dei nostri ragazzi. Presidente Carmello Pellegriti ha detto:

"Dobbiamo dle scuse ai ragazzi per lo spettacolo non qualificante che hanno

dovuto assistere in consiglio comunale." Era il minimo che potevamo fare nei confronti dei ragazzi venire qui nella

scuola e chiedere scusa per quello che è successo l'altra sera in consiglio comunale. Loro sono venuti per

partecipare al consiglio comunale e stiamo facendo di tutto per avvicinare i

giovani, i ragazzi alle istituzioni. Poi si sono ritrovati quello quelle scenate,

quello spettacolo integoroso all'interno di quello che è il palazzo comunale, sede dell'istituzione più importante che

è il consiglio comunale. Ho detto ai ragazzi che il nostro consiglio comunale non ha nulla di meno rispetto al

Parlamento nazionale, solo che composto da consiglieri comunali eletti

direttamente dal popolo, così come i parlamentari. Sono le materie, sono gli

argomenti, sono, diciamo, gli interessi diversi perché il Consiglio comunale si

occupa della nostra città e di tutte quelle che sono le esigenze anche dei ragazzi nella nostra comunità.

L'assessore Salva Italia ha detto una cosa molto importante, secondo me, ha detto ai ragazzi dopo quello che è

successo è importante non perdere fiducia nelle istituzioni. Sì, è molto

importante che proprio i ragazzi che crescono, si formano e sono poi, diciamo

così, i protagonisti di domani, non debbono scoraggiarsi davanti a certi

spettacoli, a certe reazioni, ma debbono continuare ad avere fiducia

nelle istituzioni. le istituzioni sono vicino a loro e loro anzi, proprio

perché bambini debbono poter svolgere un ruolo attivo

nella società attraverso la famiglia e attraverso la scuola. Non è la prima volta che i ragazzi vanno

in municipio per assistere ai lavori consiliari. C'è un progetto bene specifico che è nato nel lontano 97,

diceva. Sì, è un progetto di educazione civica e cittadinanza attiva che io porto avanti

con le classi a completamento di un'unità di apprendimento. È proprio dal

1997 che eh assistiamo con gli alunni della classe e

parzialmente ad un consiglio comunale e la prima parte della dell'unità di

apprendimento si è svolta in classe. abbiamo evidenziato, abbiamo studiato insieme e

la valenza educativa del cittadino come un cittadino attento e consapevole nella

storia e abbiamo fatto il confronto tra la storia di ieri e la storia di oggi, per cui i ragazzi hanno assistito

parzialmente a questo consiglio comunale del 28 ottobre. ha detto, "I ragazzi

sono stati esemplari, sono fiera di loro." Sì, i ragazzi si sono comportati

effettivamente in maniera eh ottimamente in maniera esemplare e sono stati

chiaramente preparati prima e hanno posato i cellulari, sono state attenti

ai vari passaggi e devo dire con grande orgoglio che hanno dato loro un esempio

e una lezione di cittadinanza attiva. loro eh educatori.

La commemorazione dei defunti di ieri al cimitero di Adrano. In tanti hanno seguito la Santa Messa che è stata

trasmessa in diretta da TVA. Nel pomeriggio anche gli omaggi floreali ai servitori dello Stato caduti in

servizio. Ieri pomeriggio al cimitero di Adrano si sono svolte le tradizionali cerimonie in

occasione della commemorazione dei defunti. Anche quest'anno, intorno alle 14:30 un corteo guidato dal vicesindaco

di Adrano Agatino Perni, con rappresentanti delle istituzioni cittadine, delle forze dell'ordine e

delle associazioni di volontariato. Si è mosso da via 4 novembre all'ingrocio con

via Catania. Dopo l'ingresso al Camposanto cittadino, come sembra, il primo maggio floreale è stato deposto

nell'ossario cimiteriale, quindi gli onori e la deposizione della corona di alloro sulla tomba del Real Carabiniere

Angelo Rognoni. a seguire l'omaggio floreale sulla tomba del maresciallo dei

carabinieri Alessandro Trovato e infine quello all'appuntato della polizia di

stato Gerlando Falzone nello stesso pomeriggio l'omaggio a Falzone da parte

del questore di Catania Bellassai e del commissario San Giorgio. Subito dopo la

Santa Messa per tutti i defunti, celebrata nel piazzale del cimitero cittadino, presieduta da padre Pietro

Strano, vicario Forani di Adrano, alla presenza del clero adanita e di numerosi

fedeli. E anche quest'anno la Santa Messa al cimitero nella giornata della commemorazione dei defunti è stata

trasmessa in diretta dalla nostra emittente sul canale 79 del digitale

terrestre e sui nostri canali social. La celebrazione eucaristica è stata molto

seguita e in tanti hanno apprezzato la diretta perché ha dato l'opportunità a

molte persone di seguirla da casa. Carissimi fratelli e sorelle,

associazioni, amministrazioni, rappresentanti delle varie sezioni,

il Signore oggi ci invita a questa Eucarestia che è la sua Pasqua.

Commemoriamo i nostri defunti. Loro che hanno già celebrato la Pasqua da questa terra a quella celeste,

li commemoriamo tutti insieme, sapendo che la vera patria celeste è quella che

attende ciascuno di noi. Nella preghiera siamo uniti tutti, cielo e terra in

Cristo, crocifisso, morto e risorto. Per noi che siamo ancora pellegrini su

questa terra. verso la patria celeste. Domandiamo al Signore che venga a

purificare i nostri cuori. Un momento per ricordare i militari

morti in servizio, ma anche per ricordare tutti i defunti. Ma sì, è un momento solenne, è un momento a cui

l'amministrazione tiene particolarmente, ai nostri caduti in servizio, ai nostri

eroi, ma è un giorno anche dove la comunità Dranita eh si riunisce attorno

appunto i propri cari in questo meraviglioso luogo, il il cimitero. è un

momento, ma lo dico dal col cuore in mano, mi emoziona particolarmente perché

ricordare i nostri eroi, ricordare i nostri cari è davvero un momento a cui

ci teniamo particolarmente. poi vedere un un luogo sagro che stiamo pian

pianino riqualificando con tanta gente che ci ci applaude, ci si complimenta

con noi per il lavoro che stiamo facendo giorno giorno per giorno. Mi riempie di

orgoglio, mi riempie il cuore vedere i miei concittadini, i nostri concittadini

felici anche in un momento di dolore, in un giorno del ricordo.

Sabato mattina si è svolta la celebrazione eucaristica ad Adrano per il rito della dedicazione della chiesa

di San Pietro. A presiedere l'importante cerimonia liturgica l'arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna. Una

folla di fedeli ha partecipato sabato scorso alla celebrazione eucaristica per

il rito della dedicazione della chiesa di San Pietro di Adrano. A presiedere

l'importante cerimonia liturgica l'arcivescovo di Catania Monsignor Luigi

Renna. Presente naturalmente anche il parroco don Antonino Portale per la

chiesa di San Pietro di Adrano. Una celebrazione che le ha conferito un significato spirituale profondo. A

partecipare alle varie fasi della dedicazione che culmina con l'unzione

dell'altare una folla di fedeli, diventati testimoni di un evento molto

significativo per la chiesa ad Anita. A conclusione della Santa Messa, una

lapide è stata collocata su una parete interna della chiesa per ricordare

l'evento al riguardo si legge l'arcivescovo Ren radunato il popolo di

Dio insieme al parroco portale dedicò a Dio questa chiesa di San Pietro affinché

la comunità cristiana possa continuare a rinascere dall'acqua e dallo spirito e

si nutra alla menza della parola di Dio e dell'eucar

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arcivescovo, l'antico rito della dedicazione mantiene sempre il suo fascino, il suo significato profondo,

non solo per l'edificio religioso, ma ovviamente per tutta la comunità, per

tutto il popolo di Dio che si raduna nel suo tempio, nel tempio che è abitato

anzitutto dalla gloria di Dio e nel quale si raccoglie nel nome della Trinità, dicono i padri della Chiesa, eh

tutto il popolo del Signore e i segni principali, la spersione delle pareti,

la consacrazione ehm con il crisma delle pareti stesse

dove ci sono le croci a segnare questo rito e a ricordarlo sono il segno che

quello che si fa sull'edificio è quello che è avvenuto già nella vita del cristiano, chiamato alla santità,

consacrato dal Signore per essere segno della sua bontà in mezzo agli uomini. E

in questo giorno di tutti i santi vogliamo guardare al tempio che è

consacrato, ma anche alla nostra vita chiamata la santità che non è la meta per qualcuno, ma è la meta per tutti. E

tanti attorno a noi, come ci insegnava Papa Francesco, sono i santi della porta accanto, persone che nella semplicità

incarnano il Vangelo. Il tempio che viene consacrato oggi ci ricorda questa

verità della nostra vita. Mi sembra che a Dadano ci siano in programma altre dedicazioni di altre

chiese in occasione del giubileo e dobbiamo vedere perché ci sono altari

da consacrare in quanto non sono stabili. Qui invece è stato consacrato qualche anno fa quando era parroco don

Pietro Strano, però non era ancora consacrata tutta la chiesa. Ecco, vedremo nel tempo e certamente

la Chiesa Madre dopo i restaurino un anno, avrà bisogno della

riconsacrazione dell'altare. Don Antonino Portale, parroco a San

Pietro, stamattina ha detto è una doppia festa per la nostra chiesa. doppia festa

per la nostra comunità parrocchiale. Prima di tutto perché celebriamo oggi la

chiamata alla santità. Tutti noi siamo chiamati alla santità e poi per noi come comunità è una grande festa perché

oggi il vescovo dedicherà a questa chiesa parrocchiale, ma ovviamente dirà a noi come comunità parrocchiale avete

ricevuto in dono questo luogo nel quale in questo luogo santo, potete ricevere

la santificazione per mezzo della parola e dei sacramenti e la preghiera come comunità, come chiesa.

Diverse segnalazioni sono giunte oggi alla nostra redazione da parte di cittadini per i disagi subiti nell'arco

della giornata per la mancata attivazione da parte dello sportello Posta di Poste Italiane ad Adrano. Lo

sportello per la distribuzione automatica di denaro contante non è stato attivo sia nella succursale di via

stazione che in quella centrale di via Duca di Mister Bianco. Ciò ha comportato tanti disagi ai cittadini, i quali

chiedono che il servizio venga mantenuto sempre attivo per evitare problematiche di vario genere. Belasso celebra il suo

prodotto principe, successo per la decima sagra del Fico d'India. Si è conclusa con un grande successo la

decima edizione della sagra del Fico d'India di Bel Passo. Un appuntamento ormai immancabile che celebra il frutto

simbolo della Sicilia, la sua profonda connessione con il territorio etneo. L'evento che ha animato per un intero

weekend il centro cittadino ha offerto un ricco programma tra convegni, degustazioni, spettacoli, momenti di

intrattenimento, trasformando Bel passo in un vivace punto di incontro tra tradizione, cultura e gusto. La sagra,

giunta a questo importante traguardo, ha confermato il suo ruolo di vetrina d'eccellenza per la promozione delle

produzioni locali e di occasione di svago e condivisione per cittadini e visitatori provenienti da tutta la

regione. È stata una bella iniziativa questa che il Comune di Belpasso ha deciso di intraprendere per la decima

volta e lo ringraziamo per questo eh perché consente di eh far conoscere

questo prodotto che ci rappresenta insieme a tanti altri nel mondo, a tutte le persone che decidono di venirci a

trovare sia dai paesi limitrofi, ma sono venute persone a trovarci da Siracusa,

Ragusa, da Palermo. Quindi noi siamo ben contenti di questo, per fargli vedere quello che la Terra riesce a darci, che

è uno scrigno di spine che raccoglie all'interno un prodotto succulento che

che ha tante proprietà nutritive che è utilizzato sia nella cucina sia come

altre attività tipo possiamo estrarre l'olio e persino anche nella fase della cosmesi. Quindi noi ci occupiamo della

prima parte della lavorazione, il frutto in sé e la mostarda, ma tanti altri nostri colleghi fanno ben altro con

questo frutto che è meraviglioso. Noi realizziamo un amaro al figo d'India con succo di figo d'India in fuso di

agrumi ed erbe aromatiche e poi trasformiamo il figo d'India e abbiamo realizzato tre composte e una è il

chatney con figo d'India, cipolla rossa, zenzero e peperoncino e semi di senape. una glassa, figo d'India, zenzero e

peperoncino e una mostarda. Sarebbe la nostra classica mostarda siciliana, appunto con gli ingredienti di figo

d'India, cannella, cacao e mandorle e quindi è da colazione, da merenda.

Da quando si è formata la sagra del si è creata la sagra del Figotinia a Belasso, possiamo dire che c'è stato un forte

rilancio sia per Belto sia Biancavilla, Drano, tutti i paesi dell'Interland.

Melaverde. Grazie a un a un carissimo amico che ha dato la sua azienda per

fare questo documentario. Noi abbiamo rilanciato ancora di più. Ora speriamo

che il lavoro che abbiamo fatto, io come produttore, altri produttori qui di

Belpaso, il lavoro che abbiamo fatto possa andare avanti e noi possiamo eh crescere ancora di più e far

conoscere ancora di più il nostro prodotto. Siamo qui presenti come consorzio ogni anno per la sagra del fico d'India di

Belasso. Ci sono i clienti fedeli che vengono a

cercare questo centrifugato di Fico d'India e però preferiscono anche il

frutto sbucciato e al naturale. È molto gradito perché non ci sono i semi e

è più cercato. È vero. Com'è questo succo di fig? Buonissimo, complimenti. È la prima volta che lo assaggia?

Sì, sì, sì, è la prima volta. Ho comprato prima le i fighi d'Iindia già sbucciati, così evitiamo di

di prendere le spine. Spine e ci ora il centrifuato. Buonissimo, veramente buono. Io penso

che è una bomba vitaminica. Poi tutto quello che fa mamma te è tutto buono.

Buonissimo. Mi piace questo qui è buono perché non ci sono esami in mezzo. È più comodo. Diamo il nostro contributo a far

sì che sia la valorizzazione del territorio perché è importante che comunque queste tradizioni vengono

portate avanti e valorizzare il territorio. Questo è il nostro anche la

nostra presenza qui per testimoniare queste queste cose, insomma.

Come sta andando quest'anno? Beh, tutto sommato possiamo dire che bene perché

nel in mezzo a tanti problemi legati alla siccità, legati all'attacco della

Mosca, in qualche modo ci siamo difesi con per come abbiamo potuto e possiamo

dire che comunque è stata una buona annata e fare la mostarda e mangiarla calda ricorda i nonni, quando la faceva

la nonna e si mangiavano ai tempi la facevano un po' tutte le famiglie e chiaramente era una baretta energetica.

Oggi ci sono le barrette energetiche. All'epoca questa una formina di questa mostarda la portavano a lavorare nei

campi o in qualsiasi altra attività e gli dava giusto apporto calorico. Siamo pronti per la degustazione della

mostarda, quindi come ogni anno cerchiamo di fare il nostro meglio e di fare la sagra di dare un contributo a

questa manifestazione di dare un contributo a questa manifestazione che devo dire che è molto molto bella e quindi stiamo cercando di

fare il nostro meglio. Una cosa bella della sagra per me è che da quando si è

formata questa azienda io ci sono sempre stara. Si è formata nel 2015 e io ero dentro la

pancia di mia mamma e vive il piccoginda. E buono. Com'è? Buonissimo. Ve lo

consiglio a tutti perché è buonissimo.

Restiamo sull'argomento. A Belasso un concorso per la ricerca scientifica sul Fico d'India e sulla pala nel corso

della sagra dedicata al prodotto principe del territorio. Sull'Etna,

a differenza che nelle altre parti del mondo, il figo d'India viene duro. più

duro. Infatti, diciamo, il la varietà di ficodindia che abbiamo noi si chiama,

proprio perché è un bico d'India, se tu mangi un bico d'India che è buonissimo di San Cono, di Santa Margherita di

Belice, di altri posti, diciamo è un pico d'India più morbido, quello dell'Etna, Zunzaro, il bianco

straordinario, il giallo e il rosso, hanno questa caratteristica straordinaria e anche a scopo oltre che

folkloristi ma anche a scopo scientifico. Noi facciamo sempre questo concorso, chi lo porta più grosso e chi

ce l'ha più lunga, naturalmente parliamo del frutto e della pala di Figodindia.

In parallelo alla sagra del Fico d'Indie di Bel Passo, grande curiosità e divertimento ha suscitato il concorso

dal titolo Chi lo porta più grosso e chi ce l'ha più lunga? promosso dal consorzio Ragrumi. Dietro l'ironia del

nome, l'iniziativa ha avuto un obiettivo scientifico e divulgativo volto a raccogliere dati utili per la ricerca e

la valorizzazione del fico d'india e della sua pala, elementi distintivi dell'agricoltura belpassese. I vincitori

del concorso sono stati Alfio Carchiolo e Giuseppe Marchese. Chi lo porta più grosso e chi ce l'ha

più lungo questo straordinario concorso, devo dire che ha anche un fondamento

scientifico. un fatto goliardico, però è simpatico. E

quest'anno abbiamo una pala che ha superato il metro, che è una cosa estremamente rara in natura trovare una

pianta di figo d'India con una pala, con un gladode che supera il metro. Quest'anno abbiamo, negli altri anni

eravamo arrivati a 86 91 cm, quest'anno abbiamo superato il metro e sul frutto

invece siamo più o meno in linea con i frutti degli altri anni. Però questo serve anche a capire da un punto di

vista scientifico se ci sono delle applicazioni con questi frutti straordinari, con queste pale

straordinarie e che possono essere utilizzate, per esempio, come foraggio o a uso energetico.

E allora ci spostiamo ai mercatini dell'Etna di Ragalna. Gusto e tradizione. Torna la pasta fritta con

sinapo e salsiccia. Seconda settimana per quanto riguarda i mercatini dell'Etna. Oggi ovviamente la

sagra pasta fritta con sinapo e salsiccia. Raccontiamo questa giornata e questa mattinata.

Allora, oggi è la seconda domenica dell'appuntamento con i mercatini dell'Etna e nel tendone centrale

prepareranno la pasta fritta con sinapu e salsicce. Sinapu è un'erba spontanea

che appunto nasce sul territorio etneo. Ci sono diversi prodotti, le mele, le

pere, e i formaggi e quant'altro. Veramente eh noi ci teniamo tanto a

valorizzare e tutelare i prodotti del nostro territorio e ogni domenica diventa un appuntamento che è veramente

molto importante, non solo per acquistare i prodotti locali, ma anche per incontrarsi e scambiare quattro

chiacchiere. Il tutto ogni fine settimana fino all'Immacolata, fino al 7 di dicembre.

Fino al 7 di dicembre. Ogni domenica, una domenica a tema. Prossima settimana ci sarà la sagra della salsiccia

calicelli e vino, un'altra erba spontanea che nasce ai piedi dell'Etna. Vi aspettiamo numerosi

e poi dobbiamo dire che oggi c'è tantissima confusione, molta gente che viene anche da fuori. Sì, tantissima gente che viene non solo

dai paesi limitrofi, ma anche da fuori provincia e ne siamo veramente

orgogliosi. Sicuramente siamo molto soddisfatti dei risultati, un buon riscontro di pubblico, eh parecchio

partecipata e sicuramente abbiamo, come dire riproposto il trend dell'anno

scorso che si è rivelato sicuramente vincente. I mercatini sono aperti ai prodotti dell'Etna, non solo ai prodotti

del nostro territorio. Infatti e il la manifestazione è proprio intitolata

mercatini dell'Etna e niente, siamo siamo molto soddisfatti e speriamo,

insomma, sempre di migliorare l'offerta per affinché ci sia sempre più presenza

di cittadini, insomma, e di persone che vengono a visitare Ragalna e che vengono a trovarci e noi siamo molto contenti di

ospitarli. oltre all'aspetto squisitamente gastronomico, diciamo, facciamo parecchia attenzione anche

all'aspetto sportivo e ludico, infatti ci sono offerte sportive per bambini e non bambini e poi anche l'aspetto

squisitamente culturale, appunto, con l'opera dei pupich ha riscosso un grande successo a cui noi siamo molto

affezionati. E la domenica sono qua che vendo della frutta, dei funghi,

nocciolini, tutto e di più che la gente c'è che persona che sale, scende, compra,

vende. Diceva, mi hanno riconosciuti tutti in televisione. Eh, certo. Sì, senz'altro. Se vuoi che

facete queste interviste che possiamo dire? Quali sono i prodotti che tirano di più? Abbiamo qua le pere virgolose, avevamo

le mele dell'Etne, per Kaais, qualche zucchina, noci dell'Etna. Come mai

questo colore particolare? Questi sono da Raganna, zona Parmelle che sono

Kaaisi. Questi di qua sono vergolosi e sono d'arnamar e sono dei Parmelli

anche. Sono veri che oggi noi facciamo la protezione di questi qua.

Diciamo che sono in esclusiva perché stanno scomparendo, quindi voi li state ancora coltivando. Dipende dalla

protezione, dipende di dal tempo, di tutto, ma cerchiamo di portare sempre un

po' di di tutto avanti per questo di qua. Il mercato sta andando, insomma, bene, sta andando bene. Ok, non ci

possiamo lamentare. Ai mercatini dallett non potevano mancare le mostarde, le cotognate, fighi secchi,

mandorle, mermellate fatte in casa, le nostre castagne dell'Ettenna, olio,

tutte le prelibatezze che ci sono qua a Racanna. La canna è una città ricca, ricca, ricca di tutte queste cose. Sì, è vero.

Come stanno andando queste mercatini dell? Insomma, ci possiamo lamentare bene. Sì, c'è la confusione, le persone vengono,

ci vengono a trovare. Signora, cosa sta acquistando? Eh, vediamo un po' di mostarda della cotognata e la signora la fa veramente

buona. Già la conosco, per cui acquisto qua da lei. Qui si trovano tutti i prodotti genuini.

Sì, sì, sì. che qua può trovare tutti i prodotti di qua, del luogo, perché già

sono persone che io conosco, per cui le posso garantire che sono prodotti locali. venite, vi troverete sicuramente

bene. Sono delle valide manifestazioni che promuovono i prodotti del territorio e

vedo che ci sono prodotte del territorio, la mela e tutte queste cose. C'è anche l'olio e un doppio in CP sul

territorio ce l'hai. Io sono di Paternoma vengo da tantissimo tempo, da quando sono nato. Venite sicuramente

perché e poi le giornate sono state buone anche questa, diciamo, è una bella

giornata. Signora, stiamo mangiando ote. con senape e salsiccia com'è?

Penso che sia buona perché sono dei prodotti locali e quindi essendo del posto sono fresche che hanno maggiore

sapore e penso che sia buona. L'ha comprata? Sì, sì. No, l'ho comprata perché mi mi

piaceamo. Assaggiamo. Assaggiamo.

Ottimo. Ottimo. Lei da dove viene? Allora, io in estate Villgio Raganna,

però vengo da Paternò. Quando lei è cambiata qualcosa? canna di una volta e la canna di ora

eh è molto migliorata. ci sono più opportunità, anche spettacoli culturali

interessanti e adesso ho assistito all'opera dei pupi, i bambini erano molto interessati,

quindi questi eventi culturali sono molto importanti per fare crescere un luogo, molto importanti la gastronomia

da parte della cultura, ma anche la cultura, così lo spettacolo è molto molto importante e fa crescere un luogo.

Poi ci sono c'è la vendita dei prodotti locali, funghi e castagne e melograni,

tutti i prodotti eccezionali. Ricord, le mele, le pere. Vengono, vengono pure in

questo posto la terrazza dell'Ettna, città della salute e terrazza dell'Ettina Ragalna.

A Bel Passo denunciato diciottenne per detenzione finispaccio di marijuana. Nell'ambito dei servizi di prevenzione e

controllo del territorio disposti dal comando provinciale dei Carabinieri di Catania, militari della stazione di

Belpasso hanno denunciato un diciottenne del luogo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ferma

restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Durante un servizio di pattugliamento nel quartiere

di Piano Tavola, i carabinieri hanno notato due giovani fermi nei pressi di uno scooter in piazza Boris Giuliano.

Avvicinandosi per un controllo, i militari hanno percepito il tipico odore di marijuana. Alla vista dell'auto

dell'Arma, uno dei due ragazzi ha tentato di disfarsi di un piccolo involucro, gesso che non è sfuggito gli

operatori. I due di 18 e 22 anni, entrambi residenti a Belpasso, sono stati identificati e perquisiti. I

carabinieri hanno recuperato l'oggetto lanciato che conteneva sei bustine di marijuana per un peso complessivo di

oltre 15 g. Ulteriori controlli sullo scooter hanno permesso di rinvenire altre due dosi e €190 in contanti in

banconote di piccolo taglio ritenuti verosimilmente provento dell'attività di spaccio. La sostanza stupefacente e il

denaro sono stati sequestrati, mentre il diciottenne è stato denunciato a piede libero all'autorità giudiziaria

competente. A Catania ho scoperto magazzino della droga in un garage annesima, arrestato dalla polizia un cinquantasettenne.

La Polizia di Stato di Catania ha scoperto un vero e proprio deposito di droga nascosto all'interno di un garage

nel quartiere Enesima. L'operazione è stata condotta dagli agenti della squadra volanti e dell'unità cinofila

della Questura, impegnati in mirati controlli contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un pattugliamento

in via Selvosa, i cani antidroga Maui e Ares hanno segnalato la presenza di sostanze sospette all'interno di un box.

Dopo aver rintracciato il proprietario, un cinquantasettenne, gli agenti hanno aperto il garage dove i cani si sono

diretti immediatamente verso un frigorifero. All'interno i poliziotti hanno trovato una busta di plastica

contenente 305 involuccri e cinque panetti di Asish per un peso complessivo

di circa 4,5 kg. L'uomo è stato arrestato per detenzione di sostanze

stupefacenti ai fini di spaccio e condotto nelle camere di sicurezza della questura in attesa del giudizio per

direttissima. Tutta la droga è stata sequestrata, resta, come previsto dalla legge, la presunzione di innocenza

dell'indagato fino a sentenza definitiva. Il lunedì, come sempre, dedicato anche

allo sport nel campionato di Serie B di Futsal, prima sconfitta per Ladrano Calcio a 5, battuto 9-7 in casa dal

Mister Palermo. Prima sconfitta nel campionato di Serie B di Futsal per l'Adrano Calcio a 5 che

cede il passo al Mistral nella quarta giornata. Gli adraniti, appesantiti dall'impegno di coppa crollano la

tensostruttura 97 al cospetto dei palermitani che meritano il successo per come hanno saputo leggere e interpretare

i vari momenti del match. Adrano poco reattivo e brillante, distratto soprattutto in fase difensiva, sempre

costretto a rincorrere gli avversari, sempre avanti nel punteggio e se nel primo tempo gli Adraniti reggono l'urto,

nella ripresa si sciolgono definitivamente con il Mistral che tiene sempre saldamente a proprio favore le

sorti del match. Una sconfitta che comunque non pregiudica di una virgola il cammino fin qui svolto. Ladrano resta

primo con Cusse Cireale prossima settimana in calendario ecco il turno di riposo che arriva al momento giusto per

ricaricare energie fisiche e mentali. Ecco lo sport termina qui la nostra

edizione di questo telegiornale. Prima dei saluti vi ricordo come sempre che potrete seguirci anche sul nostro sito

internet www.twasicilia.it e sui nostri canali social. Grazie, arrivederci.

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