TVA NOTIZIE 10-11-25
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La vicenda di due ragazzini in bici investiti da un'auto adrano. Un santunenne è stato denunciato dai
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carabinieri per omissione di soccorso e lesioni personali. Il governatore siciliano Renato Schifani
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ha escluso dalla giunta regionale i due assessori della Nuova Democrazia Cristiana Andrea Messina e Nuccia
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Albano. Nei plessi di scuola dell'infanzia Stazione Cappellone dell'Istituto
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Comprensivo Bascetta di Adrano, oggi attività didattica sospesa per la deratizzazione dei locali.
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Si è spenta adrano all'età di 79 anni Tina Salaitro. per tutti era nonna Tina,
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donna forte, semplice, raccontava il Natale con i suoi presepi realizzati con materiale ricavato da tronchi e cortecce
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della sua campagna. Ci lascia un vulcano di tenerezza e genuinità.
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A Catania dedicati al penalista Serafino Famà, ucciso dalla mafia, un parco e un piazzale, simboli di legalità.
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Il mondo della musica piange la scomparsa del maestro Peppe Vessicchio. Più volte la nostra truppa l'aveva
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intervistato a Sanremo. Sapori d'autunno, Aragalna, la sagra
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della salsiccia, Caliceddi e Vino, sfida il maltempo. A Bel Passo si accende il confronto
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politico. I consiglieri Fratelli d'Italia replicano al sindaco Caputo. Siamo alleati, non allineati.
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In un clima di entusiasmo e soddisfazione generale iniziata a Cesarò, la sagra del suino nero dei
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Nebrodi e del fungo Porcino. Il consueto taglio del nastro ha visto la partecipazione di tanti cittadini e
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diverse autorità. Controlli straordinari nel quartiere San
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Cristoforo a Catania, sanzioni per oltre €22.000 e numerosi sequestri.
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Sport, primo successo in campionato per Adrano. Nel campionato di divisione regionale 2 di basket superato tre
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torri, 6650. Vince in trasferta la pallavolo femminile.
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Buonasera e ben ritrovati al consueto appuntamento con l'informazione di TVA.
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La vicenda dei due ragazzini in bici investiti da un'auto ad Adrano. Un sessantunenne è stato denunciato dai
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carabinieri per omissione di soccorso e lesioni personali. I carabinieri della stazione di Adrano, al termine di
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un'accurata attività di indagine, hanno denunciato un sessantunenne del posto per omissione di soccorso e lesioni
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personali a seguito di sinistro stradale, dopo che quest'ultimo, lo scorso 26 settembre, alla guida di
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un'utilitaria aveva investito due minorenni per poi darsi alla fuga. Nella
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circostanza i due giovanissimi sono stati subito soccorsi dai genitori sopraggiunti sul luogo dell'impatto,
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dove poco prima il conducente responsabile dell'investimento si era prima fermato qualche istante per poi
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dileguarsi. Entrambi i ragazzini trasportati presso il pronto soccorso dell'ospedale San Marco di Catania sono
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stati successivamente dimessi con prognosi entrambi di oltre 20 giorni per le lesioni riportate. I carabinieri
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della stazione di Adrano, intervenuti nei momenti successivi dell'incidente hanno avviato le indagini per risalire
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all'identità del pirata della strada e per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente, chiarendo le cause della
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collisione tra il veicolo e le bici. I militari dell'Arma, da accertamenti e riscontri incrociati hanno rintracciato
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alcuni testimoni, i quali ascoltati hanno saputo fornire indicazioni più dettagliate sull'accaduto,
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circostanziando fatti ed eventi utili all'analisi della vicenda. Sulla base di quanto ricostruito, il santunenne, dopo
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aver imboccato la via La Piana, in senso opposto di marcia, arrivato all'intersezione con la via Nazza, aveva
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impattato i minorenni senza prestare soccorso. Parallelamente a tali attività
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sono scattate le acquisizioni delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti nelle aree
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prossime a quella dell'evento che hanno inquadrato l'autovettura guidata da responsabili del sinistro. Gli
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investigatori hanno quindi identificato e accertato le responsabilità dell'automobilista sessantunenne che
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sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale è stato deferito all'autorità giudiziaria,
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ferma restando la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva. Dopo l'inchiesta della Procura di
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Palermo che ha coinvolto anche Totò Cuffaro, oggi il governatore siciliano Renato Schifania escluso dalla giunta
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regionale i due assessori della Nuova Democrazia Cristiana, Andrea Messina e Nuccia Albano.
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Acque sempre più agitate nel governo regionale diretto da Renato Schifani, soprattutto dopo l'inchiesta della
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Procura di Palermo in cui sono coinvolti esponenti politici e dirigenti pubblici,
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fra cui l'ex governatore Toto Cuffaro, che nei giorni scorsi ha lasciato la
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guida politica della nuova DC. E proprio i due assessori regionali in quota di C
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Andrea Messina e Nuccia Albano, rispettivamente agli enti locali e alla
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famiglia, sono state esclusi dalla giunta regionale la decisione al termine
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della riunione di giunta di oggi, decisione resa nota da Schifani con una
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nota stampa. Alla luce del quadro delle indagini che sta emergendo riguardanti
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l'ex presidente della regione Salvatore Cuffaro, scrive Scrifani: "Ritengo doveroso riaffermare la necessità che il
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governo regionale operi nel segno della massima trasparenza. In questa
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prospettiva e fino a quando il quadro giudiziario non sarà pienamente
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chiarito, ritengo non sussistano le condizioni affinché gli assessori regionali, espressione della Nuova
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Democrazia Cristiana, possano continuare a svolgere il proprio incarico
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all'interno della giunta regionale. Parole chiare con cui il governatore Schifani mette alla porta i due
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assessori vicini a Cuffaro. nostra. Prosegue il presidente vuole essere una
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decisione improntata al senso di responsabilità alla tutela della credibilità dell'istituzione e al
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rispetto dei siciliani che confidano in un'amministrazione trasparente e coerente con i valori di correttezza.
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Non si tratta, giunge Schifani, di una decisione di parte né di un giudizio
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sulle persone, ma di un atto di responsabilità politica e morale. In
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momenti come questo, chi ha l'onore e la responsabilità di rappresentare i cittadini deve saper anteporre il bene
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collettivo e la credibilità delle istituzioni a ogni altra considerazione.
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Ringrazio i parlamentari della Nuova Democrazia Cristiana per la loro consolidata lealtà politica e
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parlamentare, conclude Schifani, ed auspico che essi continuino a sostenere
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i provvedimenti dell'esecutivo regionale nell'interesse superiore della Sicilia.
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Solo così sarà possibile proseguire nel lavoro di governo con la necessaria
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serenità, chiarezza e coerenza rispetto ai valori di illegalità e buon governo
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che tutti siamo chiamati a difendere. Le funzioni degli assessorati della
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famiglia e della funzione pubblica sono state assunte a Interim direttamente dal
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presidente Schifani. Nei plessi della scuola dell'infanzia
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stazione cappellone dell'Istituto Comprensivo Bascetta di Adrano. Oggi attività didattica sospesa per la
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deratizzazione dei locali. Nelle classi della scuola dell'infanzia dei plesi cappellone stazione
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dell'Istituto Comprensivo Bacette di Adano, questa mattina non si è svolta l'attività didattica a seguito della
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sospensione disposta per la derattizzazione dei locali per la presenza di escrementi di topi
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riscontrate nei giorni scorsi. Da evidenziare che molti genitori di alunni che frequentano gli stessi pressi
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scolastici, stazione e cappellone, ma nelle sezioni di scuola primaria questa
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mattina hanno deciso di non far entrare i loro figli a scuola. Al riguardo alcuni genitori si sono rivolti alla
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nostra redazione per esprimere i loro malumori dovuti al fatto che l'attività
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didattica non sia stata sospesa in tutta la scuola per la deratizzazione e cioè
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anche per le classi di scuola primaria, sottolineando soprattutto che nel prezzo
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cappellone, nello stesso padiglione che ospita sia l'infanzia che la primaria,
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seppur in piani distinti, la sospensione delle elezioni abbia interessato solo
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l'infanzia. L'assessore comunale alle politiche scolastiche Salvo Italia
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questa mattina si è recato nei plessi stazione Cappellone. Dal canto suo ha comunicato che ha sollecitato nuovi
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interventi da parte della ditta che sta effettuando la derattizzazione dei locali scolastici già dal 5 novembre e
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di seguire tutta la vicenda. Tuttavia si è in attesa di avviare la disinvestazione di tutti i locali
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scolastici a seguito di visita ispettiva dell'azienda sanitaria provinciale.
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Si è spenta ad Adrano, all'età di 79 anni. Tina Sala Nitro per tutti era nonna Tina, donna forte e semplice,
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raccontava il Natale con i suoi presepi realizzati con materiale ricavato da tronchi e cortecce della sua campagna.
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Ci lascia un vulcano di tenerezza e genuinità. Sentiamo Salvo Sidoti.
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Se n'è andata a 79 anni la signora Tina Saranitro per tutti nonna Tina di
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Adrano. Negli ultimi mesi la malattia le aveva tolto quella energia che ha sempre
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caratterizzato la sua vita. Donna genuina e semplice. I suoi presepi sono
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stati il simbolo della sua fantasia e della sua vitalità, ma soprattutto di
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attaccamento alla natura con cui aveva un rapporto intimo e di rispetto. Dalla
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sua campagna ricava il materiale per realizzare scene della natività. Nelle
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sue grotte ricavate da tronche e cortecce. incastonava il suo Natale
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semplice e genuino. Erano le sue opere d'arte che lei intendeva condividere con
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tutti. Per questo creava spazi per l'esposizione dei suoi presepi. Ha
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partecipato anche a diverse mostre ed ha ricevuto targhe di riconoscimento. Era
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orgogliosa di tutto questo. "A me piace e io lo faccio", diceva sempre con il
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suo tenero sorriso e la sua semplicità. Nonna Tina era donna forte e dinamica.
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Con la sua coinvolgente ironia ti trascinava. Nel suo mondo genuino, si
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identificava nei suoi presepi natura, semplicità e tradizione. Addio a nonna
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Tina, vulcano di tenerezza e genuinità. Mi colpisce.
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Da domani su TVA torna a filo diretto sulla Sicilia il programma di approfondimento giornalistico curato dal
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giornalista Gianluca Virgillito. Appuntamento alle 13:30 e poi replica alle 15:30. Collegamenti da tutta
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l'isola per parlare di attualità cronaca, politica, sport e sociale. A Catania dedicati al penalista Serafino
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Famà, ucciso dalla mafia un parco e un piazzale, simboli di legalità. Sentiamo.
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Nel trentennale dell'uccisione dell'avvocato penalista Serafino Famà a Catania, nello spazio dove oggi sorge un
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ampio parco con area di sosta attrezzata, il piazzale e il parco stesso sono stati ufficialmente
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intitolati alla sua memoria. Alla cerimonia hanno preso parte i figli Flavia e Fabrizia Famà, la moglie
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Vittoria Tudisco, il sindaco Enrico Trantino, numerosi colleghi della Camera Penale di Catania, magistrati, autorità
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civili, militari, amici e conoscenti. Un momento semplice ma carico di significato per ricordare il sacrificio
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del legale catanese, barbaramente assassinato in un agguato mafioso la sera del 9 novembre 1995.
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Rendiamo onore all'impegno per la legalità e alla fermezza con cui Serafino Famasi oppose ai voleri dei
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boss mafiosi, ha detto il sindaco Trantino. Io lo chiamavo affettuosamente zio e oggi sono qui non solo come
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sindaco, ma come amico che fin da quando ero bambino con hobby nello studio di mio padre. Rendo omaggio, prosegue
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Trantino, a un uomo e a un avvocato che ha difeso fino al sacrificio della vita la sua incrollabile dedizione alle leggi
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e al rispetto della professione. Questo parco, appena realizzato e già molto frequentato dai catanesi intitolato a
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Serafino Famà, si affianca idealmente allo spazio di fronte che porta il nome del giudice Giovanni Falcone. avvocatura
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e magistratura sono due pilastri della legalità sui quali deve poggiare lo stato di diritto sorretto da uomini
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coraggiosi e onesti. E il mondo della musica piange la scomparsa del maestro Peppe Vesticchio,
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più volte la nostra troop l'aveva intervistata a Sanremo. Il mondo della musica e non solo piange
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il maestro Peppe Vessicchio, scomparso sabato all'età di 69 anni per una polmonite. Oggi i funerali a Roma in
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forma privata. Vessicchio nella sua straordinaria carriera ha diretto all'orchestra al Festival di Sanremo dove era un'autentica icona, ma
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Vessicchio era un uomo gentile, disponibile anche nella vita di tutti i giorni. Più volte la nostra troop quando
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si è regata a Sanremo ha avuto il modo di incontrarlo e parlare con lui. Vessicchio non si è mai tirato indietro
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mostrando un'immensa disponibilità. Questo Festival di Sanremo di quest'anno come va?
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Ma diciamo dal punto di vista televisivo i risultati li conoscete bene, insomma la televisione che la organizza, perché
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oggi è un festival comunque organizzato dalla televisione, ha avuto il suo risultato televisivo. Il risultato
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musicale lo possiamo valutare soltanto dopo e qualche volta era anche evidente
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durante Sapori d'autunno a Galna. La sagra della salsiccia Caliceddi e vino sfida il
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maltempo. La sagra della salsiccia Caliceddi e Vino di Ragalna, nuovo appuntamento dei
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mercatini dell'Etna, si è svolta nonostante le condizioni meteo non perfette, offrendo comunque un'occasione
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per gustare i sapori autentici del territorio. L'evento, che sarà ripetuto prossimamente, ha confermato ancora una
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volta la vivacità della rassegna autunnale ragalnese, il legame profondo tra tradizione, gusto e comunità. La
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sagra salsiccia calicia e vina è conosciuta in tutta la regione Sicilia, quindi anche se oggi la giornata non è
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stata clemente in questo, è giusto rifare di nuovo un'altra giornata e
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stiamo già mettendo in calendario una seconda sagra della salsiccia calice e del vino per quest'anno. sicuramente
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prima dell'Immacolata, ma stiamo lavorando affinché daremo la possibilità a tanti che oggi non sono potuti venire
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alla sagra per fare una seconda edizione. Questa mattina ha fatto un po' di di
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pioggerella, anzi un bel po' di pioggerella, però malgrado tutto per fortuna la gente non si è scoraggiata
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e anche perché la la nomea della sacra
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richiama parecchia gente. hanno lavorato bene i ragazzi, continueremo a lavorare
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bene per tutte le domeniche, anche se vista la situazione meteorologica si può abbiamo pensato,
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adesso stiamo valutando di riproporre per una seconda domenica durante questi
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mercatini di nuovo la sagra della salsiccia del vino e dei caliceddi.
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Dobbiamo comunicarlo ancora perché noi l'abbiamo pensato noi amministratori, però penso che malgrado
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il brutto tempo anche i ragazzi sono d'accordo e hanno fatto sì che la
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giornata riuscisse bene, vista la confusione, vista la gente che c'è. parlavo con degli amici che venivano da
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Carlentini, diciamoi ci siamo visti scoraggiati dal brutto tempo che avevamo
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in nella nostre zone. Sono arrivati qua e per fortuna c'è il sole e quindi
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stiamo riprendendo il tempo perso di stamattina. Ecco, questa è una sagra che continuerà per tutto l'arco della
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giornata e tempo permettendo, siamo qui. Avete sfidato questa il maltempo? Sì, i
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nostri amici hanno avuto paura, mentre noi inverterriti volevamo essere Siamoari temerati
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per usufruire e gioire della vostra i nostri prodotti soprattutto dei
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calici. È una verdura particolare che non si trova in tutti i posti. Eh eh nostra tipica del letto
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e quindi non potevamo mancare anche il vino. Certo. Quindi lo facciamo un brindisi alla nostra ragan
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e a raga. Buona domenica. Arrivederci. una sagra veramente storica per Raganna che riconosce e vuole far
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riscoprire quelle che sono le tradizioni de dei caliceri della salsiccia e del buon vino. E come diceva appunto lei,
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nonostante il tempo siamo qua tanti visitatori che avevano già puntato nel loro calendario questa tappa bellissima,
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questo appuntamento ormai fisso per Raganna che rientra all'interno dell'organizzazione dei mercatini
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dell'Ettina dove tanti visitatori e tanti turisti vengono qua ogni anno per apprezzare la qualità dei prodotti che
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mettono in campo le associazione che offre questa bellissima sagra. La sagra comunque si estende fino anche a cena,
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fino alle ore 20 e penso proprio che adesso l'organizzazione valuterà per,
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diciamo, inserirla nel programma della prossima domenica per dare spazio ai tanti visitatori che sono venuti o che,
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visto le condizioni meteorologiche, non sono neanche partiti dalle loro abitazioni. Sono salito da Catania e
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come ogni anno mi piace partecipare a questa sagra perché i calicetti comunque
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non si trovano dappertutto, quindi anche un'opportunità per mangiare questo tipo di verdura.
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Ici non potevano mancare e speriamo che ora il tempo un pochino la giornata non
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è stata tonta clemente. Ma voi avete addolcito con queste fatro? Cerchiamo
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ci proviamo di addolcire la giornata. Dai, a Bel passo si accende il confronto
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politico. I consiglieri Fratelli d'Italia replicano al sindaco Caputo. Siamo alleati, non allineati.
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Si inasprisce il dibattito politico all'interno della maggioranza che guida il Comune di Belpasso. Dopo le
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dichiarazioni del sindaco Carlo Caputo che nei giorni scorsi aveva denunciato manovre interne e Giochi di Palazzo
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finalizzati a suo dire a destabilizzare l'amministrazione, arriva la risposta dei consiglieri e assessori di Fratelli
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d'Italia chiamati in causa dal primo cittadino. In un comunicato diffuso nella giornata di domenica, il
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presidente del consiglio comunale Andrea Magrì, gli assessori Giuseppe Rocco Santonocito e Simone Apa insieme ai
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consiglieri Salvatore Rapisarda, Salvatore Pappalardo, Giuseppe Cariola, Emerenziana D'Urso e all'indipendente
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Fiorella Vadalà, respingono con decisione le accuse del sindaco. Il
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gruppo definisce le parole di Caputo profondamente ingiuste e nega qualsiasi ipotesi di complotto, di collaborazione
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con l'opposizione, ribadendo il proprio sostegno all'amministrazione comunale. I firmatari precisano però che essere
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alleati non significa essere allineati e rivendicano il diritto a esprimere
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opinioni e proposte differenti all'interno del confronto politico. Nella nota i rappresentanti dei Fratelli
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d'Italia sottolineano come le decisioni amministrative dovrebbero nascere dal dialogo e dalla condivisione e non
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attraverso comunicazioni unilaterali o social. Rivendicano inoltre il contributo dato nel corso delle ultime
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due sindacature, ricordando che molte delle opere pubbliche oggi in corso derivano da progetti e programmazioni
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avviate dal loro gruppo politico. Il messaggio si chiude con un invito all'unità e al rispetto reciproco. Per i
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consiglieri e gli assessori la forza dell'amministrazione deve basarsi sulla collaborazione e sul contributo di tutti
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nell'interesse della comunità. Bel passo, affermano, non appartiene a una persona, ma a un'intera comunità. Dalla
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sua parte il sindaco Caputo, che ha annunciato un imminente confronto politico all'interno della maggioranza e
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con i vertici provinciali di Fratelli d'Italia, continua a chiedere chiarezza e coerenza.
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In un clima di entusiasmo e soddisfazione generale iniziata a Cesarò, la sagra del suino nero dei
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Nebrodi e del fungo Porcino, il consueto taglio del nastro ha visto la partecipazione di tanti cittadini e
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diverse autorità.
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Grande festa a Cesarò in occasione del taglio del nastro della 24ª edizione della sagra del suino nero dei Nebrodi
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del Fungo Porcino. Tante restituzioni presenti per questo momento. Il sindaco
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Katia Ceraldi ha espresso soddisfazione per la presenza di tanti turisti. Ha parlato dell'evento come di
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un'opportunità unica per il territorio. Sentiamo le interviste. Oggi invece mi
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rendo conto con molta molta soddisfazione che c'è un flusso già
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abbastanza importante di eh di turisti, sì, anche le istituzioni e questo mi
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gratifica moltissimo perché evidentemente Cesarò Cesarò sta lavorando bene e merita l'assessore
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Elvira Amata che è una delle più presenti nel nel territorio, in tutto il
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territorio, ma segnatamente per la comunità cesarese, ma anche l'assessore
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Messina e l'onorevole Bernadette Grasso che non è qui questo primo fine
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settimana, ma ha garantito la sua presenza il prossimo fine settimana e poi tantissime altre autorità civili,
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religiose, militari e i sindaci, sindaci del comprensorio che per me è importante
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perché sento sento l'affetto e ed è sintomatico delle sinergie che ci sono.
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tra i comuni limitrofi che non debbono mai mancare. Sindaco, un'ultima considerazione non sull'evento perché voi state veramente
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ribaltando questo territorio, lo state rimodellando, lo state ricostruendo,
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avete attratto tanti finanziamenti, quindi anche sul fronte turistico avete lavorato, per esempio, uno degli ultimi
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finanziamenti sul Castello Colonna. Insomma, sono tanti gli interventi che avete in programmazione. È soddisfatta?
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Molto soddisfatta. È stato un grande un grande lavoro insieme alla mia brillante squadra. Eh mh sì, tanti tanti
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finanziamenti. In ultimo, anche questo del Castello Colonna, a breve eh verrà
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esperita la la procedura di di gara per l'aggiudicazione. Un ringraziamento
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anche particolare lo vorrei rivolgere alla scuola, al preside, a tutti i
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docenti e in modo particolare al babysindaco e al baby presidente del
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Consiglio e a tutti i bambini che faranno da guida ai turisti nei siti
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turistici del nostro paese. Allora, vi chiedo di presentarvi anche le vostre emozioni oggi per questo
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evento. Sì. E io mi chiamo Davide Arcodia e sono il mini sindaco, il baby sindaco e sono
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felice di questa sagra e penso che questa sagra sia un'esperienza unica sia per i prodotti tipici, ad esempio il suo
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nero, i funghi porcini, i formaggi, i vini, i dolci, ma non solo per questa,
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anche per i monumenti che si possono visitare, ad esempio le chiese, il Palazzo Zita, il Palazzo Zito, il
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Castello Colonna, ma e qua c'è solo possiamo trovare anche bellissimi
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paesaggi mozzafiato e vi aspettiamo a braccia aperte. Vi aspettiamo.
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Io mi chiamo Gabriel Fabrizi e sono il mini presidente del consiglio e spero che questa sagra sia migliore quella
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dell'anno scorso perché ci sono molte più persone e con tanti prodotti tipi c'è tanti, come ha detto Davide, tanti
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tanti posti da visitare come il castello, con le mini guide con la scuola ci sono le diverse chiese, tutte
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queste cose. Ehm io mi chiamo Federico Zingale, sono
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presidente del Consiglio di San Teodoro. Questa è, diciamo, la mia prima
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inaugurazione perché anche quando non avevo il ruolo di presidente non l'ho
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mai vista. Insomma, sono molto contento che questa sagra si svolga, anche perché
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ci poteva anche essere la pioggia ed era, insomma, un dispiacere. Il nostro paese è una cosa molto, cioè speciale.
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Ogni anno non faccio mancare la mia presenza, ma non solamente nell'occasione della sagra. Io penso che
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i sindaci oggi più di ieri abbiano veramente la necessità di sentirsi
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confortati e supportati dalle istituzioni. Ovviamente un governo
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regionale ha l'obbligo di agire in questa direzione.
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Questi momenti sono fondamentali per una comunità come questa di Cesarò dove ci
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trovi ci troviamo oggi, perché chiaramente è un momento per far vivere
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il paese, per mettere in evidenza le peculiarità, le caratteristiche che
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abbiamo e non solo ovviamente per i cittadini di Cesarò, ma per i tanti
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turisti che sono invogliati a visitare i nostri territori agganciati proprio
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dalla da da Devo fare i complimenti al sindaco e
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amica Katia Ceraldi per avere in questi anni veramente valorizzato ancora di più
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quanto di bello c'è a Cesarò attraverso questo momento, ma attraverso tanti altri momenti e dico ed una di quelle
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che si spendono tanto e che si vedono sempre più spesso a Palermo. Questi
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appuntamenti muovono l'economia, ma soprattutto valorizzano e promuovono quelli che sono i nostri prodotti, le
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nostre eccellenze che non sono solo ovviamente dei Nebridi, ma sono di tutta la nostra Sicilia e chiaramente la
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nostra regione cerca di dare un supporto, una mano, un sostegno a queste attività perché oggi, soprattutto in un
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momento in cui l'economia siciliana sta trainando attraverso il turismo, ma
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soprattutto attraverso l'enogastronomia, non vi dubbio che incentivare e sopportare e sostenere queste attività
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aiutano sicuramente il PIL, ma aiutano anche questa comunità locale, aiutano i produttori, aiutano i commercianti e
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quindi benvengono e grazie e complimenti anche all'amministrazione comunale di Cesarò. Siamo contentissimi che in
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questa giornata che ha inizio, ecco, la 24ª sagra del suino nero e del fungo porcino, abbiamo avuto già un bel
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riscontro e un bel numero di visitatori. Noi quest'anno abbiamo cercato di concentrare, ecco, tutti gli espositori
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e gli stand nelle zone centrali del nostro piccolo e bellissimo borgo. Ed è
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bellissimo vedere visitatori che ci raggiungono da ogni parte della Sicilia. C'è gente che viene da Palermo, da
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Caltanissetta, Caltà Girone. Questo è bellissimo perché così facciamo conoscere questo nostro territorio che
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che io lo chiamo la culla de Nebrodi. Ecco, veniteci a trovare oggi che è
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sabato 8, domenica 9 e poi ancora la prossima settimana, il 15 e il 16 novembre qui a Cesarò. le nostre
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tradizioni, i nostri prodotti tipici. Siamo comuni dell'area montana e infatti voglio ringraziare la nostra amica
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sindaco di Cesarò Catea Cerardi per l'invito. Ringrazio anche il nostro sindaco di Maniace, Franco Parasiliti
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per darci l'opportunità a noi assessori di essere presenti a queste manifestazioni e farci crescere sia
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politicamente che che umanamente. E poi queste queste manifestazioni sono
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un'occasione importante per i nostri territori perché non è che viviamo, abbiamo tante, diciamo, strutture
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turistiche, quindi dobbiamo approfittare di queste manifestazioni per far venire turisti e far conoscere i nostri
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prodotti e i nostri territori che sono una cosa eccezionale. Cosa proponete nel vostro stand? Noi
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proponiamo solo il suino nero perché momentaneamente funghi non ce ne sono in
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abbondanza e alleviamo il suino nero tutto l'anno e successivamente lo
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facciamo trasformare e dopo in occasione della sagra facciamo conoscere il vero
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gusto del suino nero. Abbiamo visto sin dalle prime battute qui tante persone che sono venute anche
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da fuori, quindi c'era questa voglia di raggiungere Cesarò per conoscervi. Sì, sì, perché comunque il suino nero è un
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prodotto tipico cesarese e anche per prendere un po' d'aria fresca, perché oggi è una giornata, non
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piove, per fortuna. Molto fresco. Sì, sì, c'è abbastanza freddo, però fino a che non piove va
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bene così. Controlli straordinari nel quartiere San Cristoforo a Catania. Sanzioni per oltre
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€22.000 e numerosi sequestri. Prosegue l'attività di prevenzione e
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contrasto alla criminalità diffusa a Catania. Nelle scorse ore la Polizia di Stato ha coordinato un'operazione di
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controllo ad ampio raggio nel quartiere San Cristoforo nell'ambito dei servizi rafforzati disposti dalla questura per
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garantire sicurezza e legalità in tutti i quartieri della città. L'intervento guidato dagli agenti della squadra
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volanti ha visto la collaborazione delle moto volanti, della squadra cinofili, del reparto prevenzione crimine Sicilia
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orientale, della polizia locale settore a nona. Durante i controlli mirati, in particolare agli esercizi commerciali,
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sono stati ispezionati quattro locali: due gastronomie, un autonoggio e un chiosco bar situati tra via Quicella e
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via della Concordia. Le irregolarità più gravi sono state riscontrate nell'autonoleggio dove il titolare è
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stato sanzionato per oltre 22.000 000. In un sottotetto del locale gli agenti hanno rinvenuto un deposito con parti
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d'auto di dubbia provenienza sottoposte a sequestro per ulteriori accertamenti. Nel corso della stessa ispezione la
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polizia locale ha scoperto cinque slot machine installate abusivamente, anch'esse sequestrate. Le altre attività
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controllate sono state multate per occupazione abusiva di suolo pubblico, vendita di alcolici senza autorizzazione
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e cambio di destinazione d'uso dei locali. Parallelamente le pattuglie hanno effettuato controlli su strada a
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piedi e in moto. Nei punti più sensibili del quartiere. Sono stati identificati 156 soggetti, di cui 54 già noti forze
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dell'ordine e controllati 67 veicoli. Le violazioni più frequenti hanno riguardato la mancanza di assicurazione
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e revisione, la guida senza patente, la sosta irregolare con 15 veicoli parcheggiati sui marciapiedi. La
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questione di Catania ha annunciato che nuove operazioni di controllo sono già in programma nei prossimi giorni.
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E vediamo la nostra pagina sportiva. Primo successo in campionato per Adrano nel campionato di divisione regionale
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due di basket. Superato tre torri 66-50. Vince in trasferta la Palavolo
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femminile. Nel weekend è scattato il campionato di divisione regionale 2 di basket. Nastri
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di partenza anche Adrano che ieri pomeriggio ha debuttato la tensostruttura superando tre tori con il punteggio finale di 66-50.
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Vittoria meritata per il quintetto Adranita che da metà del terzo quarto ha preso il largo indirizzando a proprio
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favore il match. Primi due punti dunque in classifica per il quintetto di coach Tamas che domenica prossima alle 17:30
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affronterà ad Ispica il Galifia e Merluzzi Basket. Prossimo incontro casalingo alla Tenso struttura domenica
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7 dicembre nel campionato di Serie B di Futsal Latrano Calcio a 5 osservato il turno di riposo. Sabato prossimo la
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formazione di Sgroi tornerà in campo a Siracusa per affrontare il fanalino di coda Olimpia nel campionato di Serie C
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di pallavvolo femminile successo in trasferta per il volleyadrano vittorioso 3-1 da Cicatena.
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Anche questa sera chiudiamo con lo sport questa nostra edizione del telegiornale che come sempre tornerà più tardi. Prima
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dei saluti ricordo che potete seguirci anche sul nostro sito internet www.tvasicilia.it
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come sempre anche sui nostri canali social. Buona serata. Arrivederci.
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[Musica]

